Le opere dell’artista David Tremlett nelle Langhe: percorso di circa 60 km che parte da Verduno e arriva fino a Santo Stefano Belbo.

Conoscete tutti David Tremlett? Sicuramente ne avrete già sentito parlare: si tratta di uno degli artisti inglesi più noti nel panorama dell’arte contemporanea.

È un artista-viaggiatore, e l’Italia è il paese a cui non riesce a rinunciare. “L’Italia è una terra dolce, di suoni e di colori – dichiara Tremlett – dove Giotto e Piero della Francesca hanno dipinto i muri più straordinari della storia”.

E l’amore tra l’artista e il territorio di Langhe e Roero va avanti da più di venticinque anni.

Ecco l’itinerario che vi suggeriamo per ammirare le sue opere in Langa.

Partendo da Alba, si può iniziare dall’ospedale di Verduno dove da un connubio tra la Fondazione Ospedale Alba-Bra e l’artista David Tremlett si è sviluppato il suo progetto più recente, chiamato Verduno #1. Lo trovate all’esterno della sala conferenze.

“Il lavoro che ho realizzato è intitolato Verduno #1, perché gran parte delle mie opere negli ultimi 30-40 anni prendono il titolo dal luogo a cui si riferiscono e poi a una cifra. Ad esempio, un mio lavoro recente per Bloomberg a Londra è stato intitolato City Drawing #1.” dichiara David Tremlett.

L’opera, con i suoi disegni, fa riferimento alla forma architettonica, all’uso del colore e al bilanciamento di queste forme con determinati colori.

Seguendo poi la Sp58 e strada Fontanazza si arriva alla famosa “Cappella del Barolo” di Sol LeWitt e David Tremlett, che ha compiuto ben vent’anni.

Diroccata, abbandonata per anni e ridotta a rudere, la chiesa è stata ristrutturata dalla famiglia Ceretto alla fine degli anni ’90 ed è oggi diventata simbolo indiscusso delle Langhe.

I due maestri si dividono i compiti: Sol LeWitt si occupa dell’esterno con un gioco di colori molto vivace, mentre David Tremlett si dedica delle decorazioni interne con una palette di colori caldi e sereni.

Dopo la coloratissima chiesetta, la prossima tappa è Serravalle Langhe. Qui troviamo lo splendido oratorio di San Michele dove l’artista, nel 2020, ha abbellito la parte moderna all’interno, dove gli affreschi gotici si uniscono alla sua arte concettuale contemporanea, e un’altra sua opera: il soggiorno per anziani Boeri, ritinteggiato nel 2021 dagli assistenti di Tremlett, curatore del progetto senza aver però potuto visionare i lavori a causa della pandemia.

Spostandoci verso Mango si arriva a Coazzolo, dove si può ammirare la Chiesetta della Beata Maria Vergine del Carmine che è stata suddivisa in tre parti, sulle quali sono usati tre colori dominanti e linee geometriche che riprendono il panorama.

Arrivando a Santo Stefano Belbo, all’interno del parco del Relais San Maurizio, una raffinata dimora di lusso aperta nel 2002, si trova una cappella utilizzata oggi per eventi.

Si può ammirare, solo su prenotazione, il lavoro realizzato nella cappella del monastero seicentesco su cui è sorto il relais. Qui, Tremlett ha ridato vita a un antico edificio religioso, sede dei monaci cistercensi, con l’opera Open space del 2019, dove l’artista ha dipinto le pareti interne con sfumature di colore e forme geometriche che si fondono con quelle della Cappella e che esprimono la relazione tra segno e architettura tipiche della sua opera.

David Tremlett nelle Langhe, la giornata finisce qui

Siamo arrivati alla fine di questo percorso. Una giornata “artistica” dedicata a David Tremlett e alle sue opere più famose nelle Langhe.

Ti ho incuriosito? Sappi che puoi includere alcune di queste visite alle sue opere in un bel tour in Vespa oppure visitando e degustando alcuni dei vini più famosi del territorio.

Se invece ami stare all’aria aperta, niente di meglio che un bel trekking nelle Langhe con visita e degustazione in cantina con tanto di tappa alla famosa chiesetta colorata di Barolo.