Cosa vedere ad Alba, Piemonte, capitale delle Langhe
Immagine notturna di Alba Piemonte, torri illuminate

Alba Piemonte, capitale delle Langhe, cosa vedere

Innanzitutto dove si trova?

Prima di raccontare cosa vedere ad Alba, vi do qualche indicazione della sua collocazione geografica.

Questa città, di circa 30,000 abitanti è incastonata tra le colline delle Langhe. Ci troviamo 60 km a Sud di Torino, in Piemonte. Alba fa parte del sito Unesco di Langhe Roero e Monferrato, diventato famoso per i suoi paesaggi di colline e vigneti. Alba si trova nella zona di produzione del Barbaresco, il grande vino rosso piemontese che gioca insieme al Barolo per farsi eleggere il migliore della sfida. La sua posizione strategica la rende facilmente raggiungibile da città come Torino e Milano, il che la rende una meta ideale per una gita fuori porta, per un weekend enogastronomico. Arriva anche con il treno se ti fa comodo. La stazione è piccola ma l’hanno sistemata e ridipinta. Un treno ogni ora collega Alba a Torino e quindi è facile arrivarci.

Tanti posti, per tutte le tasche, per dormire. E tanti angoli da assaporare. Bar con tavolini e sedie in mezzo alla zona pedonale. Tanti ristoranti, osterie, persino un self service con piatti da chef! E poi il mercato del sabato che riempie la cittadina di bancarelle che offrono sia ottimi prodotti che qualche paccottiglia, ma vanno bene anche quelle.

Benvenuto ad Alba!

Preparati a scoprire la storia antica di questa città, che ha attraversato epoche diverse, che hanno lasciato segni tangibili per chi li sa scoprire ed apprezzare.

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Cosa vedere ad Alba: Fai un Viaggio nella Storia

Immagina di camminare per le strade di Alba, e mentre lo fai, sentire che la storia si affaccia in ogni angolo. Questa città ha radici antiche e profonde, che risalgono fino ad un villaggio sulle sponde del fiume Tanaro. Durante l’epoca romana, Alba diventò un comune fiorente, scrivendo anche alcuni cenni di storia Romana.

Un Tuffo nel Passato lo trovi in Piazza San Giovanni

Piazza San Giovanni è un luogo particolare, dove le pietre antiche raccontano storie di Alba Pompeia e dell’imperatore Elvio Pertinace. Puoi ammirare le vestigia di un tempio che ti riporterà indietro nel tempo. Vedrai che ti sentirai portato a vivere antiche emozioni.

Le Antiche Mura e lo Skyline Medievale

Se ami le testimonianze dell’antichità, la circonvallazione di Alba disegna il tracciato delle antiche mura e vedrai le Torri. Alcune visibili durante una passeggiata nel Centro storico. E quando alzi gli occhi, ti troverai davanti allo skyline di una città medievale, immaginando come sarebbero stare le Cento Torri di cui tanto si parla.

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Cosa vedere ad Alba: le grandi trasformazioni

Alba è una città che ha visto molte trasformazioni nel corso dei secoli. È diventata una Repubblica giacobina all’arrivo di Napoleone e nell’Ottocento è stata un importante centro di mercati e commerci trasformata con le idee dell’architetto Giorgio Busca.

La Resistenza e la Medaglia d’Oro al Valor Militare

La città di Alba, ha un passato importante nella storia della resistenza partigiana durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1943, gruppi di partigiani si unirono  e formarono una divisione delle Brigate Garibaldi Langhe-Roero, con lo scopo di combattere contro l’occupazione nazista e fascista in Italia.

Dal 1943 e fino alla fine della guerra, le azioni dei partigiani erano indirizzate ad interrompere le comunicazioni delle forze tedesche, a danneggiare obbiettivi militari ed a creare una rete con altre Brigate che si erano formate nelle regioni circostanti.

Nel 1944,  le truppe tedesche lanciarono un’offensiva contro i partigiani, che portò alla battaglia dei 23 giorni della città di Alba.  La resistenza fu difficile e sanguinosa e ne scrisse Fenoglio con disincanto, ricordando la fine di quello che era quasi un sogno impossibile!

Alba è stata insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare per la Resistenza per il suo contributo alla lotta contro l’occupazione nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. Il riconoscimento è stato conferito per l’eroismo e la determinazione mostrati dai partigiani di Alba e per la loro capacità di resistere alle forze tedesche nonostante la superiorità numerica e meccanizzata.

La storia di cui giorni è stata raccontata da Beppe Fenoglio, nel suo libro: I ventitre giorni della città di Alba, che comincia così:

“Alba la presero in duemila il 10 ottobre e la persero in duecento il 2 novembre dell’anno 1944.”

Altri hanno scritto di quei giorni e della seconda guerra mondiale, ma Alba è particolarmente legata ed intrecciata alla vita di Beppe Fenoglio che l’ha più volte raccontata

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Alba Oggi: Una Città Viva

Istituto di Istruzione Superiore di Stato “Umberto I”

La Scuola Enologica di Alba è un istituto di formazione professionale che si occupa dell’insegnamento dell’enologia e della viticoltura. La scuola è stata fondata nel gennaio 1881, come parte del progetto di riforma agraria del Regno d’Italia, per fornire una formazione professionale ai viticoltori delle Langhe.

Era stata voluta dall’allora ministro della pubblica istruzione Michele Coppino, albese di origine. Obbiettivo principale capire e combattere le malattie della vite e dare ai contadini che si dedicavano alla viticultura la possibilità di progredire nelle tecniche e nell’economia della loro produzione e vendita del prodotto.

La Scuola Enologica di Alba è considerata una delle più importanti scuole di enologia in Italia e in Europa. Offre corsi di diploma di enologia, corsi di specializzazione in viticoltura e corsi di formazione continua per i professionisti del settore.

E’ parte integrante della città. Ha portato Alba nel mondo attraverso le conoscenze gli enologhi diplomati in tanti anni di storia della scuola. (Mio nonno era enologo ed era diplomato ad Alba)

La sua importanza è riconosciuta non solo in Italia ma anche all’estero, e molti professionisti del settore vitivinicolo hanno seguito corsi di formazione presso questa scuola. La sua reputazione è ulteriormente rafforzata dalla sua posizione geografica, in quanto le Langhe sono famose per i suoi vini eccellenti.

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Economia e Realizzazione

Alba si distingue per l’agricoltura di alta qualità, ma negli ultimi anni si è anche distinta per il tessuto imprenditoriale diversificato. Aziende di fama internazionale come la Ferrero S.p.A. e il Gruppo Miroglio hanno radici solide, contribuendo alla stabilità economica e sociale della città.

Una Città Conosciuta nel Mondo

Alba è una città conosciuta e apprezzata in tutto il mondo grazie alle sue importanti realtà industriali e all’alto livello di specializzazione. Ma sicuramente la fa da padrone la sua vocazione di Capitale enogastronomica delle Langhe. Infatti Alba è oggi un punto di riferimento turistico ed imprenditoriale in Piemonte.

Cosa vedere ad Alba: Una passeggiata di scoperta

Una curiosità per chi arriva la prima volta in Piazza del Duomo. I simboli che vedrai sulla facciata, in omaggio agli evangelisti, formano anche il nome di Alba con le loro iniziali. Vai con il naso in su a scoprirli! Se visiti Alba durante la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco, sappi che sarai coinvolto in una festa di piazza che ogni fine settimana offre esperienze nuove e caratteristiche. Il profumo del Tartufo la farà da padrone!

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Le manifestazioni e le attrazioni ad Alba

Ti ho parlato di qualche monumento da visitare. Una nota di menzione la merita la bella Chiesa sconsacrata diSan Domenico, in via Calissano, dove potrai trovare mostre oppure famosi concertisti da tutto il mondo che scelgono questa città per esibirsi (Alba International Piano Festival, Concerti Aperitivo della domenica, Concerti durante la Fiera del Tartufo e molte altre manifestazioni).

Interessante è Alba sotterranea, perché Alba è in realtà figlia di molte ricostruzioni: la città medievale che sorge sui resti della città romana, ma che viene poi inglobata nella città moderna. Gli scavi possono essere visitati e danno il percorso storico degli ultimi duemila anni di questa città, che aveva Cento Torri e che viene ancora conosciuta con questo nome. Oggi, buona parte dei reperti trovati pochi metri al di sotto delle vie e dei marciapiedi, compongono il patrimonio ricco del Museo F. Eusebio.

Ad Alba diciamo che basta fare un buco per piantare un albero per trovare un pezzo di storia!

Sugli eventi di Alba spicca ovviamente la Fiera del Tartufo  che inizia sempre con il Palio degli Asini: Una corsa che affonda le sue origini nella storia della rivalità tra Asti ed Alba. Infatti Asti, famosa per il suo Palio con magnifici cavalli, era stata derisa, pochi giorni dopo, con il Palio degli Asini. Ormai appuntamento immancabile dell’autunno ad Alba!

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Alba cosa visitare? facciamo un giro insieme!

Alba Piemonte, è stata chiamata “città delle cento torri” a causa della sua caratteristica architettonica, in quanto un tempo era circondata da numerose torri medioevali.

La maggior parte delle torri sono state costruite tra il XIII e il XV secolo, quando la città era in espansione e stava acquisendo importanza come centro commerciale e culturale. Le torri servivano come avvistamento, come segno di potenza ed anche come mezzo di comunicazione!

La maggior parte delle torri sono state abbattute oppure sono entrate a far parte di edifici, durante le ristrutturazioni. Le tre più importanti, ancora ben visibili sono: Torre Bonino, la Torre Astesiano e la Torre Sineo.

Partendo per una passeggiata a piedi potremmo partire da Piazza del Duomo, fare tutta Via Maestra per arrivare in Piazza Savona…  Come si fa a dare delle indicazioni così? Ma chi ci capisce qualcosa? In realtà se usi Google Maps quella che noi chiamiamo Piazza del Duomo, in realtà si chiama Piazza Pietro Rossetti. E Via Maestra, dove si fanno i “solchi” si chiama Via Vittorio Emanuele e finisce in Piazza Pietro Ferrero che chiamiamo ancora con il vecchio nome e cioè Piazza Savona! Ma tu gli albesi li devi capire, sono fatti così!

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Cosa mangiare ad Alba CN e soprattutto, dove mangiare ad Alba

Cosa si mangia ad Alba? Come in tutti i ristoranti del Piemonte, la fanno da padrone gli antipasti. Oltre ai soliti tradizionali che ti verranno spesso proposti (insalata russa, vitello tonnato, carne all’albese), troverai sempre più creatività nei nostri Chef. Scoprirai mille modi per gustare i topinambur, i cardi, le verdure primaverili e le ottime carni. Già con gli antipasti avrai sicuramente un bel senso di sazietà! Ma il posto per un ottimo primo? Devi trovarlo, per poter gustare qualche ottimo piatto con magari una grattata di Tartufo Bianco! Potresti tralasciare i secondi, anche se in inverno il carrello del bollito e magari un brasato potrebbero tentarti. I dessert non te li racconto…

Per pranzo, come ti dicevo, puoi scalare tutti i livelli di prezzo ma avrai comunque sempre un’ottima scelta e qualità. Come ti accennavo potresti andare dal Punto Amico (self service con cucina ottima) oppure scegliere la Prosciutteria (tipo fast food piemontese, con ottime birre)

In Via Maestra, c’è lo storico VinCafè ma se preferisci un ristorante puoi scegliere tra l’Osteria dei Sognatori oppure la Trattoria del Bollito. Ti regalo anche una mia personale preferenza: la bella trattoria La Libera, una garanzia di qualità con una bella atmosfera.

Se sei in vena di follie ed hai deciso di provare un 3* Michelin, allora l’indirizzo giusto è Piazza Duomo, dello chef Enrico Crippa. Ma se vuoi sentirti vicino al grande chef ed avere una cucina con la sua impronta, ma con altri prezzi? Allora vai “al piano di sotto” e potrai trovare un ottimo menù al ristorante La Piola.

Se ami il vino e vuoi godere di un tavolo in piazza Michele Ferrero allora potrai scegliere tra la vineria di Sarotto oppure il dehor di 100 Vini.

Con tutto questo bere e mangiare è meglio fare due passi per potersi godere la cittadina. I vicoli che stanno nel centro storico si incrociano tra loro con un disegno non proprio geometrico. Ti consiglio di farti un giro in Via Elvio Pertinace. E’ diventata una via “intellettuale”, con l’ottima libreria Milton ed il suo simpatico proprietario e negozi d’arte con qualche chicca interessante.

Vuoi qualche spunto per un giro nelle Langhe? un Tour gastronomico può essere un bellissimo motivo!

Ti porto nel Food Tour di Alba

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Alba di sera

Poche idee su come passare la serata? Alba città può essere la risposta!

D’estate il caldo, in inverno il freddo: non sempre abbiamo voglia di colline!  Ti porto, di sera, a vedere qualche angolino molto interessante!

Dopo avere, doverosamente, compiuto con il rito della cena, magari avete ancora voglia di ciondolare tra le vie di Alba. Che illuminate, di sera, fanno una gran bella figura.

Quindi, se siete in Piemonte, nelle Langhe, nei pressi di Alba, oppure già ad Alba, vi consiglio di andare a fare un giro! Alcune sere d’estate sono proprio studiate e dedicate allo struscio serale e la città si anima di piccole e svariate manifestazioni. Nel periodo autunno inverno, tra le attrattive della Fiera del Tartufo, oppure le luci del Natale, vi sentirete sicuramente ben accolti.

Se poi avete voglia di ballare, allora potreste dare uno sguardo alle discoteche oppure ai locali con musica e movida. Ti lascio un link ad un sito che trovo sempre abbastanza aggiornato: Discoteche ad Alba e dintorni

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Alba, durante il giorno

Forse molti di voi non sanno che Alba viene chiamata “la città delle cento torri”, per il cospicuo numero di torri costruite a scopo difensivo. Ad oggi purtroppo ne rimangono poche, molte sono state abbattute o abbassate o incorporate negli edifici circostanti. In città le tre più importanti Torri sono:

  • la Torre Bonino
  •  Astesiano
  •  Sineo

Altri due luoghi da visitare assolutamente sono:

  • la Cattedrale di San Lorenzo, situata in Piazza Risorgimento, costruita tra il 1486 e il 1517 per volontà del Vescovo di Alba Andrea Novelli. L’edificio ha una struttura imponente, tipico dello stile gotico da cui è caratterizzata;
  • la Casa di Beppe Fenoglio, una delle personalità più legate alla città di Alba. Fenoglio fu scrittore, partigiano, traduttore e drammaturgo e nacque proprio ad Alba il 1° marzo 1922. Proprio in questa casa ha scritto la maggior parte delle sue opere, all’interno è stato allestito uno spazio dove foto, documenti ed opere ripercorrono la vita dello scrittore e dei suoi familiari ed amici più cari.

Dopo aver fatto il pieno di cultura e se avete ancora del tempo, vi consiglio di fare un giro in Via Maestra, la via dello shopping per eccellenza ad Alba!

Prendetevi il vostro tempo e passeggiate con calma, ammirate tutte le vetrine e rilassatevi… lo shopping è anche terapeutico, giusto?

Man mano che percorrete Via Maestra, arriverete all’angolo con Piazza Savona, dove si trova la famosa Torre dell’Orologio, luogo in cui tutti gli albesi sono soliti darsi appuntamento da più di un secolo fa ad oggi! Qui ci si trova per andare a fare aperitivo, prendere un caffè o semplicemente fare una passeggiata per il centro. Quando ci passate, fateci caso!

Come inizio o fine di un Tour nelle Langhe, non tralasciare uno o più giorni nella Capitale delle Langhe!

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Curiosità Locali

Infine, alcune curiosità: a Capodanno, è consuetudine festeggiare in Piazza del Duomo con Asti Spumante e pane e Nutella. I mesi più caldi dal punto di vista del Turismo sono quelli autunnali ma ormai durante tutto l’anno vedrai turisti che camminano lentamente, si siedono ai tavoli all’aperto, degustano e vivono morbidamente la città!  

 Concludendo

 Cosa ne pensi? Ti ho invogliato? Alba da visitare e le Langhe da gustare ti aspettano.

Allora deciditi: ritaglia qualche giorno e dedicati all’esplorazione di questa bella cittadina. Ti aspetto “sotto l’orologio” per fare un “solco” in Via Maestra.

SlowDays é a disposizione per aiutarti a costruire un bel Tour delle Langhe, partendo ovviamente da ALBA!

Il Podestà di Alba ti invita a visitarla!

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E Claudia ti offre un trekking intorno ad Alba!

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Se vuoi qualche idea per visitare Alba e le Langhe!

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