Il Piemonte ci stupisce ancora: Savigliano e il Museo delle Essenze
Forse sarebbe il caso di finirla con questa elegante “riservatezza” sabauda…certo è vero, ci contraddistingue, è nel nostro DNA e noi piemontesi ne siamo quasi orgogliosi!
Siamo così e pensiamo che chi ci vuole conoscere non si fermerà al nostro riserbo…vero, hai ragione caro discendente dei Savoia.
Ma dobbiamo anche però capire che in questo mondo veloce, fatto di immagini e video divorati, di articoli che devono essere letti in meno di un minuto, di quotidianità distratta e incalzante, dobbiamo imparare un pochino a farci belli.
Dobbiamo valorizzare il tanto che abbiamo e a non tenerlo solo per noi: dai su prendiamo un po’ di spavalderia dai nostri connazionali!
Ieri ho organizzato una delle mie “esperienze in viaggio”: a me non servono grandi mete, ormai lo sapete, anzi mi piace tanto scovare il meglio da quello che abbiamo vicino, a portata direi, di un sabato pomeriggio.
Qualche settimana fa, la mia attenzione è stata attirata da una proposta insolita, che forse per essere così vicina nessuno pensa sia tanto straordinaria. Parlo del Muses di Savigliano, l’Accademia europea delle Essenze, un luogo magico e suggestivo che mi ha entusiasmato!
In un magnifico palazzo del ‘600, Palazzo Taffini, sede di rappresentanza e accoglienza dei duchi di Savoia, trova la sua collocazione ideale il Museo delle Essenze. Propone un viaggio unico al mondo nella storia del profumo e delle sue caratteristiche, che nulla ha da invidiare alla proposta francese, se non proprio la capacità dei nostri confinanti di valorizzare un patrimonio culturale ricco e prezioso.
All’interno delle sale si percorre un viaggio entusiasmante tra saloni antichi e opere d’arte contemporanee.
volte a farci immergere nel profumo e farci ricordare un senso che spesso è trascurato: ormai tutto viene visto, ascoltato, assaggiato…ma le emozioni che può dare un profumo sono qualcosa di intimo e segreto, alle quali dovremmo fare più attenzione. Ecco un altro aspetto estremamente affascinante di questa straordinaria esperienza: tutti avevamo i nostri smartphone per immortalare, condividere, taggare, ma il profumo no, quello non possiamo fotografarlo né filmarlo: è un’emozione che può vivere solo chi è lì e per una volta va bene così!
Abbiamo imparato tanto, abbiamo ascoltato una laureata in Scienze Erboristiche che ci ha guidato nella creazione del nostro profumo. Ci ha condotto tra note di testa, di cuore e di fondo e ci ha fatto scegliere in base alla sensazione che ci trasmettevano quelle essenze.
E poi abbiamo conosciuto Savigliano…e chi se l’aspettava!
Una cittadina con un centro storico bellissimo, signorile con palazzi eleganti e belle piazze. Un teatro che sembra un piccolo Carignano e dei portici davvero suggestivi. Il tutto raccontato da una guida in gamba come la mia amica Gabriella, che come poche altre sa raccontare l’anima di un luogo.
Io credo che se una città non così rinomata come Savigliano ha così tanto da offrire, forse dovremmo davvero cominciare a guardarci intorno!
Pensare di partecipare a qualche bella iniziativa in zona prima di prendere il primo volo low cost per qualche capitale europea o per qualche paradiso esotico!
Credo che sarebbe un’azione che fa del bene a noi e magari anche ai tanti che per promuovere questi piccoli e grandi patrimoni del nostro paese si danno un gran daffare!
Se ti va di seguire il mio stile e le mie proposte manda una mail a claudia@slowdays.it così ti terrò aggiornato. Se preferisci manda un WhatsApp al 348 8011 344 e memorizza questo numero per ricevere i messaggi anche su WhatsApp…ma i profumi quelli no, non te li posso mandare!
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