Roero cosa vedere in 6 puntate!
Il Roero è alla sinistra orografica del fiume Tanaro, che lo divide dalle Langhe. È una chicca del territorio anche se un po’ meno conosciuto a livello turistico rispetto alle Langhe. SlowDays ha la sua sede a Corneliano d’Alba, uno dei paesi del Roero.
Ma veniamo al dunque…
Ecco quello che non potete perdervi nel Roero, 6 itinerari di scoperta:

Piccoli borghi dei Roeri
Castellinaldo comune del Roero
Itinerario 1: Da Vezza a Castellinaldo
VEZZA:
Quando si parla di Vezza si pensa subito al Torion, una vecchia torre in cima alla collina del Castellero. Ci si può arrivare a piedi facendo una bella passeggiata. Da lassù godrete di un bel panorama sulle colline del Roero.
Un’altra attrazione turistica di Vezza d’Alba è il suo laghetto in frazione Valtesio, vicino alla tartufaia didattica, che in estate si ricopre di fiori di loto e diventa così uno spettacolo per chi ama la flora e la natura. Vicino a questo lago c’è un bel parco dove potete fare un picnic, passare del tempo con la vostra famiglia e fare una passeggiata
CASTAGNITO:
Nel Medioevo il suo castello fu uno dei principali, ora non ne rimane più traccia. Per godere di un bel panorama, potete risalire sulla sommità del colle dove si trova un belvedere sulle Langhe del Barbaresco. La parte pianeggiante da cui si vedono Barbaresco, Neive e le Langhe, è irrigata da canali e coltivata a cereali, ortaggi e alberi da frutto, mentre la collina è disegnata dai vigneti.
CATELLINALDO:
Piccolo borgo con la parte antica arroccata sulla collina. Ottima passeggiata per “farsi le gambe”! Da vedere le fortificazioni con alte mura ed il Castello Damiano del XII secolo. Troverete un paio di ottime cantine, qualche buon ristorante ed una cioccolateria nascosta!


Cosa fare intorno a Neive? Un trekking!
Idea per una giornata nel Barbaresco? Sì … degustando!
Roero cosa vedere Numero 2: Da Neive a Monteu Roero con soste golose
NEIVE:
Nella lista dei borghi più belli d’Italia e bandiera arancione del Touring Club italiano. Il suo centro storico ha un impianto medievale e le sue stradine salgono fino alla Torre dell’Orologio, ora visitabile dopo i recenti lavori di ristrutturazione. In centro paese, c’è la Bottega dei 4 vini dove potrete trovare praticamente tutte le etichette dei produttori della zona.
PRIOCCA:
Vi consiglio Priocca perchè è un piccolo e tranquillo paese dove potrete fermarvi per una passeggiata, andare fino alla Pieve di San Vittore del X secolo e poi … pranzare al ristorante Centro. Magari, se sarete fortunati, potrebbe essere il giorno in cui fanno il fritto misto!
MONTEU ROERO:
Piccolo paese conosciuto per le sue “Rocche”, fenomeno geologico di erosione delle colline con origini antichissime, dove si sviluppa la “Rete escursionistica del Roero”. Vi consigliamo inoltre il sentiero della “Castagna granda” grazie al quale potrete osservare questo castagno monumentale di oltre 400 anni con una circonferenza di 10 mt! Se siete un bel gruppetto…provate ad abbracciarlo!

Roero cosa vedere andando per sentieri: 3 e 4
Uno dei sentieri più belli del Roero è sicuramente quello dell’acino che tocca la maggior parte dei paesi “roerini”. Il sentiero dell’acino è molto panoramico, passerete tra frutteti e vigneti percorrendo dolci colline.
Questo sentiero può essere anche parte del vostro Tour in E-bike.
Un tour in bici nelle Langhe, Roero e Monferrato rappresenta un’esperienza davvero unica.
Sapete che ci sono i fossili nelle Rocche del Roero?
Il “Sentiero dei fossili” deve il suo nome ai vari ritrovamenti effettuati lungo il percorso. Il sentiero è molto interessante anche per i bambini perché molto vario. Passerete nei boschi, costeggerete frutteti, serre e vigneti panoramici.
Le passeggiate nel Roero sono molto varie. Si alternano le vigne, le rocche, i boschi. L’ambiente si presta alle gite semplici ma anche a quelle più impegnative. Ognuno troverà il modo ideale per passare una splendida giornata!
Ora passiamo ad uno degli argomenti più amati anche nel Roero…Food & Wine. Come ogni territorio anche il Roero ha i suoi prodotti d’eccellenza, con le sue ricette tipiche e gli abbinamenti con i vini locali. SlowDays organizza diversi Tour gastronomici alla scoperta dei sapori di Langhe e Roero.
Eccovi alcuni prodotti tipici da degustare che daranno vita a due itinerari del gusto
5. Itinerario della Pera madernassa
Uno dei prodotti d’eccellenza del Roero è la “Pera Madernassa”. Nei ristoranti locali viene servita cotta al forno con un po’ di vino, chiodi di garofano e spezie tendenzialmente come dessert, oppure con il risotto o come cognà per i formaggi.
La pera madernassa di cui è in cordo il riconoscimento della DOP, è un incrocio tra le pere selvatiche e la pera di qualità Martin Sec. E’ una pera da cuocere, piccola ed arrugginita. La polpa è profumata e direi piuttosto croccante. Nel tempo è diventata una star della cucina del Roero.
Ci sono varie manifestazioni durante l’anno che esaltano le ricette a base di questo frutto. Se vuoi ti diremo dove trovare anche un vino dolce ricavato da queste pere!

Itinerario 6: L’Arneis ed il Roero
Nel Roero i terreni sono ricchi di sabbie e da questo tipo di terreno nascono vini con sentori profumati e freschi come il Roero Arneis. L’Arneis è uno dei vini bianchi fermi più conosciuti del Roero. Queto vitigno ha ottenuto molto successo dopo gli anni ‘70. Può essere prodotto in versione ferma o Spumante (o passito). I suoi profumi sono freschi e originali.
Vini e prodotti tipici sono il modo migliore per conoscere un territorio.
Scopriteli con un Tour dei vini. Cosa vedere nel Roero non può prescindere da cosa assaggiare!
Non solo Arneis, anche Roero
Nebbiolo seguito dal luogo di produzione rappresenta il vino prodotto dall’omonimo vitigno. Questa uva nel Roero dove diventerà…Roero. Questo vino può essere dolce o secco: quello secco è molto simile a Barolo e Barbaresco, ma di più pronta beva. Quello dolce diventerà poi uno spumante fine e profumato rosso rubino chiaro, ottimo a fine pasto magari in accompagnamento a qualche dolce piemontese.
Il Roero è terra aspra. E’ terra che si fa dura quando la devi lavorare, ma è anche terra che si fa amare! Parola di chi ci vive da sempre
Ti aspetto per presentarti i molti sentieri che ho tracciato, per farti assaggiare questi vini intriganti e per addolcirti il palato con le pere madernassa cotte nel vino.
Sentiero S1: Grande sentiero del Roero
Lascio volutamente fuori il più famoso ed il più importante dei sentieri del Roero, quello denominato S1.
Ti riporto il diario di una partecipante alla lunga passeggiata, che é anche legata a SlowDays!
Cosa sono 42 km? Quanti passi fai per farli? Ora abbiamo le APP che ce li contano ma non vogliono dire niente. Puoi anche fare 42 km girando intorno ad una pista e conterebbero la stessa distanza e gli stessi km.
Metti invece due domeniche di sole. Metti un gruppo di una trentina di persone ogni domenica. Un tour operator che organizza ed una buona guida che ti accompagna. Metti la prima domenica un passo dopo l’altro e parti da Bra, Madonna dei Fiori e passando da Pocapaglia, Saliceto, Sommariva Perno, Baldissero, Montaldo Roero arrivi a Monteu Roero. E la seconda domenica riprendi il percorso da Monteu Roero e passando da Montà finisci a Cisterna d’Asti.
Metti che sei in mezzo ai boschi, a sentieri con viste mozzafiato, al colore giallo della terra erosa, al verde brillante delle piante in piena primavera ed allora capisci cosa significa gustare il Qui e Adesso. Ogni passo ti da un ritmo lento e costante. I pensieri si calmano, il sorriso è la costante sui visi di tutti.
Queste terre sono veramente magiche. Il Roero, appena usciti dai borghi e dalle cittadine ti butta nelle terre dove gli sconvolgimenti naturali devono essere stati apocalittici. Il segno del mare si vede in lunghi sentieri sabbiosi, l’erosione ha creato gole profonde dove poi la natura si fa largo con alberi abbarbicati in posizioni impossibili e tu ti senti piccolo e rispettoso di tutta questa bellezza.
A metà percorso in entrambe le puntate, una sosta ristoratrice, un bel picnic all’ombra e la calma che pervade ogni singolo muscolo ti inviterebbero a lasciarti andare. Poi il cammino ti chiama e si riprende. Ma ormai le gambe vanno da sole e tutto diventa facile. Ti sembra di avere sempre camminato e che questa sia la tua vera essenza. Ti riprendi il contatto con il tuo corpo e la sensazione della terra sotto ai tuoi piedi.
Ed alla fine del percorso, a Cisterna d’Asti, ad aspettarci un meritato brindisi con qualche bicchiere di ottimo vino bianco arneis. Che goduria!
Niente a che vedere con i camminatori veri, quelli che macinano ogni giorno km e km. Sia per necessità che per puro piacere. Ma invito tutti ad assaporare una gita domenicale, ben organizzata e ben guidata, per avvicinarsi a questo modo antico di gustare la natura. E fare tappe magari sempre più importanti ed in piacevole compagnia. Per poi, col tempo e l’esperienza, pensare ad imprese più importanti come la via Francigena oppure il Camino de Santiago. In fondo basta fare un passo dopo l’altro!
S1 Grande Sentiero del Roero inizio di un amore per le camminate.
Segui la pagina dei Tour a Piedi e troverai i vari percorsi già disponibili!
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