Ma tu che mestiere fai? La consulente locale!
SlowDays at work

Lo sappiamo, i mestieri “classici” non esistono più, quelli che avevano un nome ben preciso e quando qualcuno chiedeva: “Che lavoro fai?”, sapevi con certezza quale fosse la risposta…

No, non sto parlando della crisi e della disoccupazione, del lavoro dei giovani che non c’è…lo fanno già in tanti e non mi pare il caso di farlo su un blog di viaggi che deve soprattutto farti sognare e qualche volta sorridere!

Parlo del fatto che quando dico che ho un’agenzia viaggi, un tour operator, mi ritrovo molto poco in questa descrizione  e probabilmente pochi capiscono quello che faccio realmente!

Quando si pensa a un’agenzia viaggi, pensiamo ai cataloghi con mete più o meno esotiche, pensiamo ai biglietti aerei, pensiamo a un negozio con vetrine piene di mari blu e paesaggi…ecco, SlowDays non corrisponde a nessuna di queste caratteristiche! 

 

L’ufficio c’è ma è al primo piano di un tranquillo condominio di un piccolo paesino…in una via in cui forse passano 10 persone al giorno (mia famiglia compresa!).

I cataloghi non ci sono anche se ho una grande cartina del mondo davanti a me…sono una ambiziosa e quindi qualche volta mi trovo a progettare di portare il “modello Slowdays” in tutto il mondo, ma per ora la cartina serve solo a sognare un minuto mentre prendo il caffè!

E quindi, cosa fai? Ora devi dire qual è il tuo mestiere! Finalmente ho trovato un modo per definirlo, alla fine semplice e diretto, sono una CONSULENTE LOCALE.

E come lo hai capito? Me lo hanno fatto capire i miei clienti!

La cosa che mi riesce meglio e che trovo anche divertente è disegnare il viaggio in Piemonte per tutti quelli che si rivolgono a me e lo faccio in modo artigianale…ecco ora mi  viene anche il termine ARTIGIANA DEL VIAGGIO…uff, ho capito che continuerò a perdermi in lunghe spiegazioni alla fatidica domanda: “Che lavoro fai?”

 

Ma andiamo al contenuto…progetto viaggi, momenti, piccole fughe romantiche, weekend tra amici e lo faccio da consulente locale, da una che da queste parti ci è nata e che, oltre a conoscere profondamente luoghi, usi, costumi e persone, non se ne andrebbe mai di qui perché lo trovo il posto più bello del mondo!

Ma tu che mestiere fai? La consulente locale!
Angoli da scoprire

Quindi, oltre alle esperienze che propongo,  dedico tutta la mia attenzione nel metterle insieme nel migliore dei modi, nel renderle piacevoli e “facili” da vivere e adatte al tuo ritmo e ai tuoi gusti….

Io non ho un portale, né una piattaforma

questo sito è il prodotto di un lavoro artigianale  e molto accurato…ogni riga è stata verificata da me e le esperienze che descrivo non sono predefinite e standard. Di portali ce ne sono tanti, lì sopra puoi prenotare per domani un corso di cucina a Singapore e una visita alle Piramidi…da me, magari trovi poche cose ma se le leggi o te le consiglio è perché sono andata a verificarle personalmente e questo credo fermamente possa rappresentare un valore aggiunto.

Vogliamo magari parlare anche dei prezzi?

La filiera corta secondo me rappresenta un valore anche nei viaggi…più è grosso il portale, più sono le persone coinvolte e che devono guadagnare il loro pezzettino…e sai vero chi paga quei pezzettini? I clienti, certamente! In pratica io sono la piccola bottega che deve reggere la concorrenza del centro commerciale…ce la farò? Io penso di sì! E lo penso ogni volta che qualcuno si stupisce del mio servizio, quando mi telefonano solo per essere rassicurati e non per avere vere e proprie informazioni, ma per un contatto umano…di cui secondo me c’è e ci sarà sempre più bisogno!

Non è sempre facile far capire il concetto di “su misura”:

abituati come siamo a comprare oggetti ed esperienze preconfezionate ormai facciamo perfino fatica a capire quello che ci piace! E allora propongo una passeggiata da 3 ore e magari mi viene detto :”No, allora lasciamo stare…” E io a dire “Dimmi tu di quanto deve essere e te la progetto per te!” oppure “Mi dici a che ora parte il tour e da dove? E io: “Dimmi tu a che ora arrivi e dove così organizziamo in base a quello!”

Quando però riesco a far capire quello che faccio, arrivano le vere soddisfazioni!

Persone felici, entusiaste di quello che tu hai organizzato per loro nei dettagli, pensando magari all’ora migliore per essere in quel luogo o al pasto veloce prima di una camminata…

Mi dicono che la vacanza così acquista un altro sapore: ti senti guidato, anche senza essere limitato nella tua libertà, riesci a conoscere  anche in poco tempo moltissime cose che ci avresti messo giorni per andare a scovarle…

Ma tu che mestiere fai? La consulente locale!
Conoscere le persone oltre che i luoghi!

Quella cantina piccola e autentica, quel negozietto dove si trova la miglior torta di nocciole, quel panorama da non perdere con un calice di vino in mano…il ristorante prenotato all’ultimo minuto e magari non uno qualsiasi, ma un pranzetto nientemeno che da Gemma di Roddino (non sapete chi è? Chiedetemi e vi spiego….)

E allora comincio a credere anche io che ci sia un grande valore in tutto questo, che non sto facendo le stesse cose che fanno gli altri, ma che mi sono ritagliata un mestiere tutto mio difficile da spiegare, ma proprio per questo molto creativo e divertente!

E poi chissà, la cartina del mondo è sempre davanti a me, la voglia di viaggiare è sempre presente così come tanta curiosità e voglia di conoscere altre persone e quindi, chissà che non trovi altri consulenti locali in altri luoghi della nostra meravigliosa Italia e non solo…ok, smetto, torno coi piedi per terra nelle mie Langhe e vi aspetto per il vostro tour personalizzato…ADAGIO, ANDANTE O VIVACE? Cominciamo da qui!

Ma tu che mestiere fai? La consulente locale! Che diventerà un riferimento per te quando sarai dalle nostre parti!

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