Il Roero Piemonte: borghi, natura ancora selvaggia e vini particolari da degustare
Il Roero è una terra sorprendente del Piemonte, separata dalle Langhe dal fiume Tanaro. Meno conosciuto ma altrettanto affascinante, il Roero ti accoglie con colline selvagge, boschi rigogliosi, vigneti storici e borghi autentici.
Scoprirai paesi come Canale, cuore agricolo del territorio, o Pollenzo, sede dell’Università di Scienze Gastronomiche. E poi Cherasco, famosa per le lumache, Bra, patria di Slow Food, Govone, castello e Natale, e tanti altri luoghi dove il tempo sembra scorrere più lentamente.
In questa guida ti porto alla scoperta del Roero: cosa vedere, dove andare, quali eventi vivere e quali vini assaggiare. Una zona ancora autentica, tutta da esplorare, perfetta per chi ama la natura, il buon cibo e la lentezza.
I paesi del Roero: quali sono i principali?

Bra: tra barocco e rivoluzioni gastronomiche
Bra è una cittadina storica del Roero che incanta con la sua eleganza barocca e la sua anima gastronomica. Qui è nato il movimento Slow Food, che ha cambiato il modo di vivere e pensare il cibo in tutto il mondo. Da vedere: la Zizzola, la Chiesa di Santa Chiara, Via Vittorio Emanuele e la vivace Piazza Caduti per la Libertà.
Non perderti la salsiccia di Bra e, se visiti a settembre in anno pari, il Cheese, evento internazionale dedicato ai formaggi artigianali.

Pollenzo: la culla dell’Università del gusto
Piccolo borgo vicino a Bra, Pollenzo è famoso per l’Università di Scienze Gastronomiche, fondata da Carlin Petrini. È anche sede della Banca del Vino, nelle cantine del Castello di Carlo Alberto. Passeggia tra le sue strade e respira la cultura del cibo sostenibile e del vino di qualità. Un luogo perfetto per gli appassionati di enogastronomia.

Canale: la capitale delle pesche e del vino
Canale è il cuore agricolo del Roero. Famosa per i suoi vigneti e per la produzione di pesche (celebrata ogni estate con la Fiera del Pesco), questa cittadina conserva un bel centro storico con la chiesa barocca di San Giovanni, la torre medievale e il Castello dei Malabaila.
Vieni di domenica, quando i bar con dehors animano il corso centrale. E non dimenticare una visita all’Enoteca del Roero o un formaggio da Bono Nella!

Cherasco: lumache, mercatini e memoria storica
Cherasco è uno dei borghi più eleganti del Roero. Il suo centro storico unisce l’anima medievale al barocco piemontese. È famosa per due cose: il Mercato dell’Antiquariato e la tradizione dell’elicicoltura.
Qui si allevano le famose lumache di Cherasco, servite nei ristoranti del paese. Tra le curiosità storiche, anche l’armistizio firmato da Napoleone nel 1796.

Govone: il castello e la magia del Natale
Il borgo di Govone è dominato da un castello barocco che fu residenza estiva del Re Carlo Alberto. Oggi è visitabile e ospita eventi culturali, ma è a dicembre che il paese si trasforma nel Magico Paese di Natale, attirando migliaia di visitatori.
Tra vigne, cantine e atmosfera fiabesca, è una tappa ideale per famiglie e viaggiatori curiosi.

Guarene: camminate panoramiche tra vigne e storia
Guarene è un borgo diffuso, con una parte alta dominata dal castello e tante frazioni tra colline coltivate. È ideale per una passeggiata lenta lungo il Sentiero dell’Acino, un anello di 1h30 tra vigneti e paesaggi mozzafiato.
Non perderti il Castello di Guarene (oggi hotel di lusso) e le chiese storiche del centro, come San Michele e l’Annunziata.

Magliano Alfieri: il castello e la cultura del gesso
Situata tra Alba e Asti, Magliano Alfieri è un piccolo comune che custodisce un castello affacciato sulle colline. Al suo interno, il Museo del Gesso racconta la tradizione costruttiva delle case contadine del Roero.
Un borgo tranquillo, perfetto per una cena estiva o una visita culturale fuori dai circuiti più turistici.
