Gastronomia delle Langhe, Roero e Monferrato: formaggi, salumi tipici ed altre prelibatezze
Gusti Autentici delle Langhe, Roero e Monferrato: Un viaggio sensoriale che attraversa un Territorio tutto da scoprire.

Formaggi Piemontesi Tipici da Conoscere
Il Piemonte è una terra di eccellenze gastronomiche e i suoi formaggi sono autentiche espressioni di un sapere antico e rispettoso delle tradizioni. Scopriamo insieme alcune delle specialità più rappresentative.
Toma Piemontese
La Toma Piemontese è uno dei formaggi più antichi della regione. Morbido o stagionato, offre sapori delicati o più intensi a seconda dell’affinamento.
Castelmagno (vedi approfondimento in fondo alla pagina)
Vero re dei formaggi piemontesi, il Castelmagno è protetto da una DOP ed è prodotto solo in alta valle Grana. Ha un gusto deciso e leggermente piccante, con sentori erbacei unici.
Robiola
Formaggio, anzi formaggi, che troviamo nelle Langhe e ancora di più nell’Alta Langa, albese ed astigiana. Si chiamano Robiole oppure Tume. Denominazioni di Origine Protetta (Dop), soprattutto con la Tuma di Murazzano e la Robiola di Roccaverano. Il Murazzano è prodotto con latte ovino, mentre la robiola di Roccaverano è di latte misto.
Troviamo poi ottime Robiole (non Dop) a Bossolasco, Alba ed in genere in vari paesini delle Langhe. Ognuna ha caratteristiche di gusto e di pasta diverse , ma tutte comunque apprezzabili e gradevoli!
Brüss (Formaggio fermentato)
Formaggio fortemente caratteristico, ottenuto dalla fermentazione di formaggi avanzati con grappa: un sapore deciso per veri intenditori. Non tutti apprezzano ma molti gradiscono!

Parlare di formaggi piemontesi é anche parlare di Cheese
Quando si svolge Cheese?
Ogni 2 anni. L’ultima volta nel 2023, quindi la prossima volta nel 2025.
Dove si svolge Cheese?
A Bra, capitale del Roero e sede natale del movimento SlowFood
Di cosa si tratta?
Cheese, come dice il nome, é l’evento con protagonista il Formaggio, che ha più risonanza internazionale. Richiama produttori, consumatori, amanti che ruotano intorno al mondo magico del formaggio. Al magico processo che trasforma il latte in un cibo da palati raffinati.
Ogni volta che si organizza l’evento ha un titolo. Un tema da svolgere, che ha sempre come comune denominatore, la sostenibilità. Il rispetto del lavoro faticoso dell’uomo e la dignità del giusto compenso per gli sforzi. Senza mai dimenticare il rispetto per il mondo animale.
In questo caso devo proprio dirti: VALE IL VIAGGIO
Salumi Tipici del Piemonte: Sapori Tradizionali
Oltre ai formaggi, anche i salumi piemontesi raccontano una storia di artigianalità e passione per i prodotti genuini.
Salame Piemonte IGP
Il salame piemontese nasce da un Impasto di carni suine con miscela di erbe aromatiche e spezie, tra le quali spiccano i chiodi di garofano! Inoltre, è caratteristica l’aggiunta di vino rosso robusto, come la Barbera oppure il Nebbiolo.
Salame Cotto Piemontese
Un salume goloso, speziato e cotto al vapore. Si taglia in fette spesse per essere servito su gustosi taglieri, accompagnando un buon bicchiere di vino. Si usa anche come ingrediente particolare per le frittate “verdi” e che diventano frittate “rugnuse” proprio quando si aggiunge il salame cotto all’impasto.
Prosciutto crudo DOP di Cuneo
Prodotto tipico della provincia di Cuneo, con zone ben precise di produzione per ottenere la DOP (denominazione di origine protetta). La coscia di suini selezionati subisce un processo di salatura, con sale e spezie, per poi procedere con la stagionatura. E’ un prodotto pregiato e molto apprezzato per chi ama i sapori delicati!

Gastronomia delle Langhe: Oltre il Vino
Il Piemonte è noto per i suoi grandi vini, ma è anche terra di piatti straordinari che meritano di essere scoperti con calma e passione.
Tajarin e Agnolotti
Pasta all’uovo sottile e dorata, i Tajarin si sposano con sughi ricchi, mentre gli Agnolotti racchiudono sapori intensi di carne e arrosti.
Bagna Cauda
Una vera celebrazione conviviale piemontese: la bagna cauda è una salsa calda a base di aglio e acciughe, servita in un tegame al centro della tavola e accompagnata da verdure fresche di stagione. Ogni famiglia ha la sua variante, ma la versione tradizionale resta un simbolo di unione e condivisione. Nella provincia di Cuneo si utilizza spesso l’aglio di Caraglio, una varietà rara e delicata, presidio Slow Food, che dona alla bagna cauda un sapore più morbido e digeribile.
👉 Vuoi scoprire la ricetta segreta per preparare la bagna cauda perfetta? La trovi qui: Ricetta segreta della Bagna Cauda

La Nocciola Tonda Gentile: L’Oro dell’Alta Langa
Non è una semplice nocciola: è la Tonda Gentile delle Langhe, riconosciuta IGP e considerata tra le migliori al mondo per qualità e gusto. Coltivata soprattutto intorno a Cortemilia, nel cuore dell’Alta Langa, viene raccolta a fine agosto e spesso consumata tostata, per esaltarne al massimo l’aroma. È protagonista della tipica Torta di nocciole, ma anche ingrediente prezioso per dolci artigianali, creme e persino primi piatti innovativi. E non è tutto: il nocciolo è anche un alleato naturale per la nascita del tartufo, bianco e nero!
👉 Vuoi scoprire tutto su questa eccellenza? Leggi il nostro approfondimento: Le Nocciole delle Langhe: esperienza da vivere
Dolci Tipici: Bunet
Il Bunet, un ricco budino, dessert tradizionale delle Langhe. E’ il dolce della festa, fatto con latte, uova, amaretti, cioccolato ed un po’ di liquore.

Dove Degustare Formaggi e Salumi nelle Langhe
Caseifici da Visitare
- Caseificio Alta Langa: specializzato in robiola e formaggi freschi
- Caseificio di Castelmagno: per scoprire il re dei formaggi piemontesi
SlowDays propone un Tour gastronomico che ha come cuore centrale proprio una degustazione di formaggio “all’origine”, direttamente dal produttore.
Agriturismi e Osterie Consigliate
- Agriturismi tipici: dove formaggi e salumi si gustano ancora “come una volta”
- Osterie delle Langhe: menù stagionali, prodotti a km 0 e atmosfere autentiche
Un Formaggio usato per pagare le tasse: il Castelmagno!
Le origini del Castelmagno
Hai mai sentito parlare del Castelmagno? È un celebre formaggio piemontese, una regione che ben si sposa con la filosofia del “cheese” e che, nella stessa cultura culinaria, ricopre un ruolo piuttosto rilevante.
Prima del prodotto e dei vari, squisiti, abbinamenti, vorrei soffermarmi sulla simpatica prima rilevanza storica di questo alimento.
Siamo nel 1277. Al piccolo comune di Castelmagno viene richiesto, di lì in avanti, un canone annuale di una certa cifra da corrispondere al marchese di Saluzzo. Di quanto denaro si parla? Nessuno! La somma sarebbe stata corrisposta in quantità di Castelmagno.
In effetti, com’era facile intuire, il formaggio prende il nome dal comune di produzione, un piccolo paese di soli 61 abitanti, d’altra parte siamo oltre i 1000 metri di altitudine! A parte l’incantevole Santuario – in foto qui sulla destra -, è tappa di tanti appassionati di trekking che puntano a proseguire verso l’alto (ad esempio, la pista “Curnis Aouta”).
Gastronomia piemontese ed un altro protagonista importante
Il Castelmagno DOP è un formaggio a pasta semidura, grasso/semigrasso di breve o media stagionatura.
Come detto, la sua origine storica risale a oltre mille anni addietro, la cui produzione avveniva proprio nell’omonimo paese, a oltre 1000 metri di altitudine.
Si tratta di un prodotto con un sapore intenso, piuttosto riconoscibile e che rappresenta un must della cucina piemontese. Difficilmente, chi viene in Piemonte può rinunciare ad assaggiarlo e, proprio a riguardo, Slowdays si sta attrezzando per rendere disponibile anche questo tipo di esperienza, ma non anticipiamo altro…
Disponendo di una sua importante consistenza, può essere anche mangiato autonomamente, senza alcun accompagnamento, così come, ovviamente, può essere abbinato a primi piatti e a vini corposi – un Nebbiolo non guasterebbe affatto… -.
La ricetta: Gnocchi al Castelmagno
Gli abbinamenti con il Castelmagno sono molteplici, ma è impossibile non citare la combinazione per eccellenza: gli Gnocchi al Castelmagno.
Si tratta di una pietanza tanto semplice quanto irresistibile e chiunque venga in Piemonte non può rinunciare ad assaggiarla. Ma quali sono gli ingredienti e come si realizza?
Lo gnocco è un “semplice” gnocco di patate, realizzato con farina, ovviamente patate, e uova. Sono serviti con una crema composta da castelmagno e panna ed è una ricetta proprio tipica della Valle Grana, nella zona di produzione del Castelmagno stesso.
Da lì, la bontà e la facilità di preparazione ha condotto questo piatto a divenire tradizione del Piemonte e ad essere riproposto nei principali ristoranti presenti nell’intera regione.
Perché Scoprire la Gastronomia Piemontese con SlowDays
Con SlowDays puoi vivere esperienze gastronomiche autentiche, lontano dalle folle e a contatto con i veri produttori locali. Organizziamo tour su misura nelle Langhe, Roero e Monferrato per farti assaporare ogni bontà al ritmo giusto.
Concludi in bellezza: tutte queste bontà, in un solo tour
Hai l’acquolina in bocca? Immagina di gustare un tagliere con salumi e formaggi tipici, un piatto di tajarin con grattata di tartufo, il tutto accompagnato da un calice di Barolo nel cuore delle Langhe.
Con SlowDays puoi vivere questa esperienza autentica, tra cantine storiche e sapori locali.
👉 Scopri il nostro tour completo: Degustazione di Barolo e pranzo tipico nelle Langhe